Benvenuto in Magna Baccanalia, caro visitatore!
Se vuoi saperne di più esplora pure il sito in lungo e in largo, lo troverai sempre in continua evoluzione, perché non si finisce mai di (provare a) migliorare.
Cosa significa Magna Baccanalia: origini e scopo
Sembra essere davvero difficile (ri)spiegare il piacere di voler far festa con tanti amici, vecchi e nuovi, o perfetti sconosciuti resi invece amici da qualche bicchiere di buon vino.
Origini del nome
Un baccanale era nell’antica Roma una festa controversa, nata per scopi propiziatori ai fini di un buon raccolto, divenuta poi festa dissacrante e lussuriosa, per poi finire nel calderone degli eventi per così dire “loschi” di cui anche i Carmina Burana hanno parlato nel corso dei secoli.
Oggi può essere inteso semplicemente come “Festa”, o “party” se si preferisce stare al passo coi tempi.
Scopo
Lo scopo di queste feste-eventi è divertirsi, ancora, in modo sanno. Non vedo perché una volta ci si riusciva a divertire chiacchierando fuori da un bar, mentre oggi non si dialoga più, ci si rinchiude dietro lo schermo di un telefonino, e si dimentica che le persone che ci circondano SONO persone.
L’obiettivo del festival, nel concreto, è cercare di scardinare il tabù secondo cui un gruppo di persone che si trovano per bere qualcosa magari all’aperto, magari da bottigliette di vetro, sia un gruppo di mezzi delinquenti drogati.